buonasera a tutti, siete pronti? per cosa? per la cerchiara <3


La Belva Cerchiara è una creatura leggendaria che, secondo alcuni racconti popolari nati in Calabria, si aggira nelle zone più impervie e selvagge dell’Appennino meridionale. Si narra che la sua origine sia antichissima, legata a riti arcaici e alla fusione fra mito e superstizione. La belva possiede fattezze femminili, ma il suo aspetto è tutt’altro che rassicurante: il corpo, massiccio e ricoperto di un folto pelo scuro, le conferisce un’aura animalesca e minacciosa. Il suo volto, a tratti umano, a tratti bestiale, è incorniciato da lunghi capelli arruffati, mentre lo sguardo acceso e penetrante sembra leggere nei pensieri di chiunque la incontri. Uno degli elementi più caratteristici e inquietanti della Belva Cerchiara è la sua peluria abbondante, che la leggenda descrive in modo esagerato soprattutto nella zona del pube, come simbolo di fertilità selvaggia e incontrollata, ma anche di un’oscenità primordiale capace di spaventare e sedurre allo stesso tempo. Questo dettaglio, amplificato dalle narrazioni contadine, è divenuto segno distintivo della sua immagine e motivo di tabù: pochi osano parlarne apertamente, ma tutti conoscono la sua fama. Secondo le storie tramandate, la belva si manifesta nelle notti di luna piena, accompagnata da ululati che risuonano tra le gole e le grotte della Sila e del Pollino. Il suo avvicinarsi è annunciato da un odore pungente e da un fruscio cupo tra i cespugli. Chi l’ha incontrata racconta di essere stato soggiogato da un misto di terrore e fascinazione, come se la creatura rappresentasse insieme il lato oscuro e quello generativo della natura. La Belva Cerchiara non è solo mostruosità, ma anche simbolo: incarna la forza indomita della Calabria più selvaggia, l’energia ancestrale di una terra dura e fertile, e il confine sottile tra attrazione e paura. Per questo rimane una leggenda viva, che ancora oggi si racconta sottovoce accanto al fuoco nelle notti tempestose.

ecco alcune curiosità, inerenti alla sua personalità

le uniche prede documentate che sono sopravvissute ai suoi attacchi risalgono al suo periodo adolescenziale, precisamente a 13 anni

e sapete cosa dice alle prede che pensano di aver passato la notte con lei esclusivamente a guardarla?

arrivati a questo punto non starete più nella pelle a sapere chi si cela dietro a questa creatura leggendaria, ma non si possono mostrare sue foto in quanto ha la denuncia facile